VALLE GRANA, VALLE MAIRA, VALLE STURA, VALLE TANARO, VALLE VARAITA, VALLE VERMENAGNA, VALLI PO BRONDA E INFERNOTTO
- Home
- Our Experiences, for you - Visit Cuneese
- CAMMINARE LUNGO LA GTA, NEL CUORE DELLE ALPI
CAMMINARE LUNGO LA GTA, NEL CUORE DELLE ALPI
Camminare lungo la Grande Traversata delle Alpi è molto più che un semplice trekking: è un viaggio che ti cambia per sempre. Partii con uno zaino di 11 chili, le cartine già stropicciate durante la preparazione del viaggio e quella vaga idea di fatica che solo chi non ha mai veramente camminato così a lungo può avere. Tornai con un peso diverso, non più sulle spalle ma nel cuore, fatto di silenzi indimenticabili, orizzonti sconfinati e di quella polvere di sentiero che si incastra negli scarponi e nell'anima per non abbandonarti più.
Io, Marika, la GTA l'ho vissuta tutta. Non l'ho semplicemente percorsa. L'ho respirata, sudata, digerita. Ogni giorno era un capitolo del libro più bello e più duro che abbia mai letto, scritto dalla montagna e dalla sua gente per chi ha il coraggio di mettersi in cammino. Ricordo come fosse ieri la salita al Colle del Chiapous verso il Rifugio Genova Figari: il respiro che si faceva corto, i quadricipiti in fiamme, e mille domande che mi ronzavano in testa a ogni passo. Poi, l'incontro magico: uno stambecco curioso che mi osservava come per dirmi "Forza, ce la puoi fare". E quando finalmente raggiunsi la vetta, quella fatica bruciava come una stella nel petto, illuminando tutto il percorso fatto e quello che ancora mi aspettava.
Ho amato profondamente le Alpi Marittime.
Durante il cammino i rifugi apparivano come gemme preziose incastonate nella roccia: il Rifugio Malinvern con il suo odore di legno che si mescolava al profumo della pasta al pomodoro, il Rifugio Morelli-Buzzi dove le nuvole sembravano così vicine da poterle toccare con mano. E i borghi: Stroppo in Val Maira, con le sue case di pietra abbarbicate come presepi viventi, Terme di Valdieri dove immergere i muscoli stanchi in quelle acque calde fu il premio più grande dopo giorni di cammino. E come dimenticare il Santuario di Sant'Anna di Vinadio, dove il silenzio della roccia circostante parlava più delle parole?
A Entracque, la visita al Centro Faunistico Uomini e Lupi segnò la mia anima per sempre. Fissare lo sguardo del lupo, mentre la guardaparco raccontava storie di antichi equilibri... fu come tornare indietro nel tempo. "Qui, lou lop e l'ome an sempre caminà enseme", mi sussurrò una signora in occitano. Qui, il lupo e l'uomo hanno sempre camminato insieme.
60 giorni di viaggio, quasi 1000 km totali, 60000 metri di dislivello. Numeri che sembrano follia finché non li vivi un passo alla volta, scoprendo che ogni goccia di sudore viene ripagata cento volte dalla presenza dei camosci all'alba, dal profumo della Toma appena stagionata assaggiata in un alpeggio, dal sapore del pane nero intinto nel latte fresco. In alta quota, il tempo ha un altro ritmo: le nuvole corrono veloci come messaggere tra le valli, portando pioggia, sole e neve nello stesso pomeriggio. Impari a leggere il cielo come un libro aperto, a sentire l'odore della pioggia un'ora prima che arrivi.
Sai cosa si prova a guardare le stelle da un rifugio a 2500 metri? Sono così vicine che sembra di poterle afferrare con una mano. E in quel silenzio cosmico, senti una chiamata antica che ti dice: "Questo è il posto giusto. Questo è il momento giusto".
La Grande Traversata delle Alpi non è una semplice traversata: è un viaggio verticale dentro se stessi, dove ogni passo in salita è una domanda e ogni vetta è la risposta che cercavi da sempre. È la prova che siamo fatti per orizzonti ampi, per respiri profondi e per storie che solo le montagne sanno raccontare.
Ogni valle aveva la sua voce, il suo carattere. La Val Maira con la sua wilderness che ti fa sentire esploratore, la Val Stura che ti accoglie come un abbraccio materno, la Val Grana con i suoi profumi di formaggio e storia. E ogni sera, in rifugio, nascevano amicizie che solo la montagna sa creare: sguardi complici tra viandanti, racconti scambiati davanti a una polenta calda, quella complicità che nasce dalla consapevolezza di aver condiviso la stessa fatica e la stessa bellezza.
Ora, quando chiudo gli occhi, rivedo quelle tracce. Sento ancora l'odore dei larici al sole, il fresco improvviso dell'ombra di una nuvola che passa veloce, le voci dei pastori che si perdono nella valle. E so che un pezzo di me è rimasto lassù, tra quelle cime, in attesa del prossimo passo.
Pronto a vivere la tua avventura? Le montagne ti aspettano.
Marika Ciaccia
Autrice di "Libera. Prima che i dopo diventino mai"
Scarica la cartina "GTA nelle Alpi di Cuneo"
esempi di as xml: xml serveResource con templateId (chiave)
esempi di as json: json serveResource con templateId (chiave)
esempi di as json e siteId: json serveResource con siteid
en_US
What
to do
en_US
Experiences
No result found
en_US
Where
sleeping
en_US
Offers
en_US
Info