In località Grinzano, via Salita Mina a Cervere, in un fazzoletto di terra circondato dalla scenografica corona alpina cuneese, ha preso forma l'Anfiteatro dell'Anima, un grande spazio all’aperto che riprende il modello dei teatri della tradizione greca classica.

Vegliato dall’enigmatico profilo di una maschera alta sette metri realizzata dall’artista saluzzese Germana Eucalipto, lo spazio dell’arena è nato da un progetto di Natascia e Ivan Chiarlo, musicisti e ideatori di eventi culturali. La platea, realizzata sul declivio erboso, scende con piccoli terrazzamenti digradanti fino allo specchio d’acqua che separa il pubblico dalla scena. Il maestro Uto Ughi lo ha definito: «Un luogo che evoca mistero solenne e quasi mistico. I dolci clivi delle Langhe benedette d’ubertà e il Monviso che si erge nel cielo simile ad un’anima in contemplazione… Un soffio d’infinito».

Lo spazio spettacoli ospita fin dal 2016 l'Anima Festival, evento diventato poi itinerante e ospitato nelle più belle piazze del cuneese. Appuntamento che richiama un eterogeneo pubblico di appassionati di musica di ogni genere e propone una programmazione di assoluto livello. Negli anni hanno partecipato a quello che è ormai da considerarsi tra gli eventi più attesi dell’estate cuneese Paolo Conte, Anastacia, Francesco Gabbani, Elisa, Le Vibrazioni, Paolo Rossi, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato e ancora Ermal Meta, Giorgia, Levante, Antonello Venditti, Max Gazzè, I Nomadi, Eugenio in Via di Gioia, Gianna Nannini e Irene Grandi.