IN BICICLETTA SUL FAUNIERA CON PANTANI

Tra le più belle e dure ascese in bicicletta dell'arco alpino, luogo di culto per gli appassionati, il colle Fauniera consacra il mito del Pirata al Giro d’Italia del ‘99. A poco meno di 2.500 metri, Marco Pantani e il suo esempio di classe e determinazione sono qualcosa di più di un semplice ricordo. Pendenza impegnativa, panorami mozzafiato, speroni dolomitici e una natura rigogliosa sono gli ingredienti di una classica del ciclismo in Piemonte.

Da non perdere

Monumento dedicato al Pirata Marco Pantani

Bike room dell’Ufficio Turistico di Cuneo

Se aspetti con ansia il fine settimana per poter salire in sella e affrontare una nuova sfida con te stesso, significa che la bicicletta per te non è solo un passatempo occasionale e che l’itinerario che ti proponiamo fa al caso tuo.


Dedica il primo giorno a una ricognizione del percorso scoprendo le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della Valle Grana che ha mantenuto intatto il suo fascino alpino e ha saputo valorizzarsi con sapienti ristrutturazioni di piccole borgate, dove l’economia rurale di un tempo si è riconvertita con attività ricettive e di ristorazione.


La valle vanta inoltre la produzione di un prodotto unico, il formaggio Castelmagno, normato da un rigido disciplinare che ne garantisce la qualità e la specificità territoriale. Puoi trovarlo e acquistarlo direttamente dai produttori nelle malghe in quota o gustare le prelibatezze che i ristoranti locali preparano con questo prezioso ingrediente.


Il giorno seguente arriva il momento tanto atteso. Partendo dal paese di Caraglio devi affrontare circa 1.900 metri di dislivello in 34 km. Dopo una prima parte di falsopiano che ti aiuta a scaldare la gamba, in corrispondenza dell’abitato di Campomolino, inizia la salita dura che ha messo in difficoltà tanti campioni del ciclismo internazionale, ma non il nostro Marco Pantani, che su questi pendii ha espresso al meglio le sue doti di scalatore.


Qui le pendenze medie per km variano dall'11 al 13% fino al santuario di Castelmagno, dove la strada consente di rifiatare per qualche metro, ma la salita riprende improvvisamente in uno scenario di alta montagna che ti sorprenderà. Raggiunta la cima è d’obbligo il selfie con il monumento dedicato al Pirata. Nella discesa concediti qualche sosta per delle foto ricordo, sarà un piacere guardarle al tuo rientro a casa.


Se pensi di non essere abbastanza preparato per affrontare un tracciato così impegnativo, abbiamo la soluzione: nella bike room dell’Ufficio Turistico di Cuneo puoi noleggiare biciclette a pedalata assistita e partire alla conquista della vetta.

ALPI DI CUNEO: LA VOSTRA VACANZA PERFETTA. VALLE GRANA

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