Roccaforte Mondovì si trova nell’area orientale del territorio Occitano, del quale custodisce ancora tradizioni e cultura, come il dialetto Kyé. Il capoluogo, insieme alle frazioni di Lurisia e Prea offre infiniti spunti di divertimento, 365 giorni l’anno.

Dal punto di vista artistico Roccaforte conserva alcune antiche testimonianze di devozione locale, come la pieve di San Maurizio, poco fuori dal paese. La sobria struttura romanica nasconde un sorprendente ciclo di affreschi del ‘200 e una “Madonna del Latte” del 1486 attribuita a Giovanni Mazzucco che dipinse interessanti scene di vita agreste nel “Cascinale dei Frati” in frazione Bertini.

La frazione di Lurisia è rinomata per le sue acque termali, studiate anche da Marie Curie e oggi disponibili all’interno dell’Istituto Idrotermale per la cura di problemi di salute e trattamenti di bellezza. La località si trova alle pendici del Monte Pigna, la cui sommità è raggiungibile anche attraverso una cabinovia, aperta nelle settimane centrali di agosto e nel periodo invernale. È infatti con il freddo che Lurisia offre il meglio di sé, con decine di chilometri di piste da sci e due anelli per il fondo in località Rastello. 

Perfetta per ogni attitudine sportiva, l’area offre infiniti spunti per vivere attivamente il territorio, dalle escursioni a piedi o con racchette da neve fino all’equitazione, con possibilità di avere lezioni ed escursioni a cavallo tra i boschi di castagni tipici della Valle Ellero.

La frazione Prea, dominata dalla parrocchiale ottocentesca, è un piccolo quanto piacevole villaggio di impianto medievale arroccato sulla montagna. Alcune case sono dipinte con murales che raccontano scene di vita di altri tempi, le stesse che vengono rivissute durante il tradizionale Presepe Vivente, nel quale centinaia di figuranti ripropongono gli antichi mestieri. Continuando a salire si arriva al borgo di Sant’Anna dove a fine primavera dopo una facile escursione è possibile assistere a uno di quegli spettacoli che solo la natura sa regalare: prati coperti da ampie distese di candidi narcisi selvatici, un colpo d’occhio incomparabile che ripaga grandemente la camminata.