In Valle Varaita, in provincia di Cuneo, esiste un luogo che ti farà vivere la magia di tornare bambino. Sapevi dell’esistenza del sentiero dei sarvanot? E’ un itinerario che ti condurrà nei boschi della valle, partendo dalla borgata Rore. Non preoccuparti, non puoi perderti e non sarai mai solo. Insieme a te, nascosti lungo il cammino, ci sono i sarvanot, i dispettosi folletti  che abitano i boschi di questa valle.

Durante la tua passeggiata attraverserai una cascata, ponti sospesi e raggiungerai un punto panoramico con una panchina gigante dai colori fulgidi. Non strabuzzare gli occhi, questa non è opera dei folletti ma è una delle numerose panchine giganti disseminate nel territorio cuneese, punti panoramici ideali per scattare selfie da pubblicare sui tuoi canali social.

Se vuoi continuare a respirare l’aria di un bosco fatato, avventurati nel bosco dell’Alevé, la più grande distesa di pini cembri delle Alpi. In gran parte nel territorio del comune di Sampeyre, ti sembrerà di entrare in un mondo fatato, alla scoperta di un territorio naturale incontaminato. Il bosco è anche citato da Virgilio nell’Eneide. Offre la possibilità di fare trekking, passeggiate naturalistiche a piedi, a cavallo o in bici. Alevé significa pino cembro, retaggio della cultura occitana.

Un picnic al lago di Pontechianale è d’obbligo per ritemprare il corpo e il palato. Il lago non è balneabile ma gustare una specialità locale come il tumin dal mel sulle sue sponde varrà comunque l’escursione. Se dopo la pausa golosa hai ancora fame, vai alla ricerca delle celeberrime ravioles. I ristoranti locali le hanno sempre nei loro menù e sono una vera prelibatezza.

L’ospitalità calorosa della montagna ti farà venir voglia di trascorrere più di una notte, coccolato dalla natura e dalle prelibatezze che la valle, con i suoi borghi, ti offrono. La Valle Varaita ti entra nel cuore. Sarà una magia dei sarvanot che, seguendoti, ti hanno colpito con una freccia per farti innamorare di questi luoghi?