FOSSANO E IL SUO CASTELLO

Fossano si rivela nella sua elegante interezza dalla cima del Castello dei Principi d’Acaja. La vista dalla torre panoramica regala una visuale sul centro storico, un tempo difeso da poderose mura. Passeggiando per la città è semplice accorgersi come la vita quotidiana si muova sulla direttrice della via principale, tra le forme armoniche delle chiese barocche e gli scorci dove il rosso dell’antico mattone la fa da padrone.

Da non perdere

Ti trovi nel centro della provincia Granda, in una vasta pianura verde circondata dalle Alpi e dalle lussureggianti colline delle Langhe. Il tuo viaggio ha inizio dal centro cittadino di Fossano, all’ombra dell’imponente ma elegante cattedrale. Da qui si estende, a destra e sinistra, la storica via Roma, cuore antico della città che il mercoledì si anima di bancarelle per il suo tradizionale mercato settimanale. Sotto i portici puoi ammirare tutti i palazzi nobiliari che ne segnano il percorso, magari affacciandoti nei cortili interni per scoprire angoli nascosti di grande bellezza. Ad un estremo della via ecco un’altra splendida chiesa, quella dei Battuti Rossi, uno dei capolavori del barocco piemontese, opera dell’architetto Francesco Gallo.


Di fronte, piazza Vittorio Veneto dà accesso al viale Mellano, piacevolissima passeggiata panoramica che ripercorre le antiche mura cittadine. La via delimita il Borgo Vecchio, in nucleo originario della città, caratterizzato da edifici medievali, stretti vicoli e portici bassi. All’altro estremo di via Roma troviamo invece il bastione del Salice, traccia delle poderose mura che fino all’epoca napoleonica circondavano la città. Da qui percorri viale Bianco e viale Sacerdote, fino ad arrivare al simbolo della città di Fossano.


Il Castello Principi d’Acaja ti accoglie nell’omonima piazza, palcoscenico di molte manifestazioni cittadine, come l’attesissimo Palio dei Borghi. Il profilo severo delle quattro torri rivela il suo passato di fortezza, ma entrando veniamo accolti da un cortile gentilizio, con logge, affreschi e colonne decorate. La complessa storia di questo luogo si rivela durante la visita guidata, tra le sale della biblioteca civica, i segreti della splendida Sala delle Grottesche, fino in cima a una delle torri, dove puoi ammirare il magnifico panorama e scoprire il territorio e la storia del cuneese grazie a un allestimento multimediale.


Dopo la giornata di scoperta della città, concediti i piaceri più gustosi del tuo viaggio. Nei ristoranti e agriturismi del territorio puoi immergerti nel buon mangiare e bere. D’obbligo la scelta delle specialità locali come la carne di razza bovina Piemontese o, in autunno, il porro Cervere. Per la merenda sono immancabili le quaquare, biscotti a base di mandorle e noccioli di pesca del vicino borgo di Genola.


Dopo una notte passata negli accoglienti B&B fossanesi o in hotel di grande charme puoi ripartire alla scoperta del territorio, questa volta avventurandoti nella natura attorno a Fossano. Un suggerimento? Il Sentiero del Pescatore: un percorso ad anello di 9 km che parte dal centro, adatto anche ai bambini. Il punto più spettacolare è certamente il passaggio sotto il ponte ferroviario che attraversa il fiume Stura. Dal lungo corridoio di mattoni la visuale sul corso d’acqua è certamente suggestivo.

FOSSANO, LA CITTÀ DEGLI ACAJA

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