Il percorso completo che affronterai è di circa 65 km con un dislivello di oltre 2.340 metri. È un itinerario che ti consigliamo di affrontare con una MTB o E-Bike front o full in quanto il fondo che troverai è per la maggior parte sterrato e sconnesso. Una strada di alta montagna dove fatica e sudore vengono ripagati dalla bellezza incontaminata dei paesaggi e della natura che potrai ammirare. Il percorso parte da San Bartolomeo di Chiusa di Pesio, e si dirige a monte imboccando la strada provinciale in direzione della certosa di Pesio.

Raggiunta la certosa, che potrai visitare al tuo rientro, attraversa il ponte e prosegui sulla strada asfaltata alla tua destra che con una leggera salita di porta verso il rifugio Pian delle Gorre. Da qui abbandonato l’asfalto, imbocca la mulattiera sterrata sulla tua sinistra che prosegue tra grandi conifere verso le cascate del Saut. Qui dopo aver guadato un breve passaggio, prosegui in salita su rotabile dal fondo sterrato ma compatto. La rotabile da qui in avanti diventa più impegnativa e dopo aver attraversato una suggestiva abetaia ti troverai già al Gias degli Arpi. 

Superato il Gias degli Arpi, ecco l’alpestre e ruvido vallone omonimo, con lunghi e regolari tornanti in ambiente più aperto. Dai praticelli del colle del Prel, dopo un traverso più stretto ed una successiva rampetta dove dovrai condurre la bici a mano, raggiungerai lo stretto intaglio del passo del Duca, segnalato da alcune vistose gugliette. 

Di qui in avanti il tracciato è stato ripulito ma si presenta ancora allo stato naturale, con fondo più tecnico. Un tratto selvaggio e panoramico, con lievi saliscendi tra rocce calcaree e pini mughi, conduce al Gias delle Ortiche. Prosegui in salita e attraversa la spettacolare regione delle Carsene, sfiorando campi di rocce carsificate, pietraie e doline, tra la cima della Fascia e il gruppo del Marguareis.

Raggiunta infine la capanna speleologica Morgantini, ti aspetta una breve discesa che in alcuni tratti presenta delle difficoltà ed è quindi consigliato affrontarla con le dovute precauzioni. Da qui, svalichi in territorio francese, sull’itinerario classico della Via del Sale. Gira a sinistra e percorri gli ultimi 6 km (circa) del percorso per raggiungere il Rifugio Don Barbera. Rientro sullo stesso percorso fatto all’andata. Attenzione in alcuni punti, la discesa diventa tecnica e va affrontata con attenzione.

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