Il titolo della mostra evoca l’intera poetica e visione dell’artista-designer Emanuel Gargano. Scar rimanda a “scarti”, i residui del lavoro artigianale e industriale svolto dal designer, ed è unita a time, tempo in inglese. Ma scar in inglese significa cicatrice, parola che ci induce a immaginare il segno di una ferita.

Scartime presenta lavori su cui interviene il “tempo” quale forza caotica e imprevedibile, che incide e altera la materia. Usando il tempo come strumento, Gargano mette al centro della sua creazione ciò che altrimenti sarebbe stato scartato. Il potere visivo e concettuale da lui catturato in queste opere fa emergere la bellezza artistica insita nell’artigianato industriale. Ogni opera di Scartime è una cicatrice fatta dal tempo e dal caso, perché il tempo lascia cicatrici su ogni materia, corpi e anime inclusi. La mostra porta l’attenzione del pubblico a una riflessione sull’arte.

Emanuel Gargano nasce ad Assisi e il suo lavoro spazia dall’architettura al design industriale, dall’arte contemporanea allo studio della luce. Negli anni ha ottenuto vari riconoscimenti, ultimo fra tutti il  prestigioso “Compasso d’oro”. La sua opera rivela una profonda fascinazione per la materia degli elementi naturali che utilizza e plasma, alla ricerca di una loro anima interiore; probabilmente la stessa cosa che la vita sta continuando a fare con lui giorno per giorno.