4 SFIZIOSI FORMAGGI DELLE MONTAGNE CUNEESI

Tra le regioni italiane, il Piemonte vanta forse le più eccelse tradizioni casearie del Paese. I suoi formaggi D.O.P. sono l’emblema dell’arte che pastori e casari possono creare, un vero e proprio “tesoro in tavola”. Dal Castelmagno, re dei formaggi, al Nostrale d’Alpe, che siano accompagnati con salame o della marmellata, a te la scelta per far vivere al tuo palato un’esperienza #MadeInCuneo.

Da non perdere

Raschera

Toumin dal Mel

Nostrale d’Alpe

Il tuo viaggio enogastronomico nel Cuneese deve assolutamente iniziare dal Re dei formaggi Piemontesi: il Castelmagno. Di origini antichissime, questa delizia deve il nome al comune della Valle Grana dove viene prodotto fin da tempo immemore. Il suo sapore, dovuto all’alimentazione del bestiame, in cui spiccano le fragranti erbe ricche di essenze aromatiche presenti nei pascoli, è la sua caratteristica più particolare. Puoi visitare i caseifici in loco e, perché no, fermarti a mangiare i golosi gnocchi al Castelmagno. Sua maestà stagionata ti aspetta!


Nelle vallate alpine monregalesi viene prodotto il formaggio Raschera D.O.P. d’Alpeggio. Presidio Slow Food, prende il suo particolarissimo nome dall’Alpe Raschera presso il Monte Mongioie (2.630 metri s.l.m.). Un formaggio ideale da assaggiare in purezza. Non perdere l’occasione di presenziare ad almeno una delle due sagre organizzate in suo onore. Nel mese di agosto, a Frabosa Soprana, si svolge la Sagra della Raschera e del Bruss, mentre ad Ormea, a settembre, trovi la Sagra del Raschera e dei Formaggi d'Alpeggio.


Il Toumin dal Mel o Tomino della Valle Varaita è un’altra prelibatezza per il palato. Risorsa e ricchezza principale della popolazione di Frassino e di Melle per oltre cento anni, continua ancora oggi a essere molto richiesto in Piemonte. È un formaggio di piccole dimensioni, tendenzialmente servito fresco per esaltare la scarsa acidità e sapidità, così da restituire una dolcezza piacevolissima. Se si preferiscono le note più intense, il nostro consiglio è di aspettarne la stagionatura. Utilizzato nella preparazione del composto delle ravioles, altra tipicità della valle, per un’esperienza completa può essere provato in uno dei tanti ristoranti locali con il prosciutto crudo di Cuneo o con la pancetta e passato al forno.


Per concludere il tuo “tour dei formaggi” nelle Alpi di Cuneo, il Nostrale d’Alpe è un’ottima scelta. Prodotto unicamente in alpeggio e durante l’estate, le sue caratteristiche esterne e gustative possono essere differenti da una vallata all’altra. Tutto dipende dallo stile e dalla consuetudine dei nostri sapienti margari. Alla fine del mese di agosto, a Canosio, in Valle Maira, si tiene la tradizionale Festa del Nostrale d’Alpe, una giornata unica per andare alla scoperta dei sapori e delle tradizioni che la provincia di Cuneo regala.


Dalla Valle Po alla Valle Tanaro, passando per la pianura cuneese, piccoli e grandi caseifici continuano la produzione secondo la tradizione, ma senza dimenticare un pizzico di innovazione. Hai provato solo quattro formaggi di questa terra, ora tocca a te individuare gli altri, navigando sul portale provinciale dei prodotti tipici.

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