CUNEO IN BICICLETTA

«Un uomo solo è al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi». Con queste parole il giornalista Mario Ferretti rende leggendaria la radiocronaca della tappa Cuneo-Pinerolo al Giro d'Italia del 1949. Sulle cime delle grandi imprese dei campioni, lungo itinerari per gli appassionati di ciclismo sportivo e MTB, o durante un weekend di cicloturismo in e-bike, da sempre la bicicletta è nel DNA del Piemonte.

Se ti dicessi che Cuneo è la Capitale verde del Piemonte ci crederesti? Vieni a visitarla, in MTB o in e-bike, e ti sentirai un po’ Fausto Coppi anche tu. Hai la possibilità di visitare la città di Cuneo, insieme alle sue vallate, senza nemmeno scendere dal sellino.

Il percorso prende il via dall’Ufficio Turistico di Cuneo, in piazza ex Foro Boario, dove, presso la Bike Room, hai la possibilità di noleggiare e-bike e city bike e avere tutte le informazioni utili per la tua avventura sui pedali. Con la cartina della città in tasca e poche pedalate sei già nel centro storico. Non ti dimenticare la cartina del percorso ciclabile del Parco Fluviale Gesso Stura perchè ti servirà più avanti. 

Se sei un appassionato di ciclismo agonistico il passaggio nella grande piazza Galimberti è d’obbligo. Proprio da qui ebbe inizio, nel 1949, la conquista del Giro d’Italia da parte del Campionissimo, e sempre da qui ogni anno, l’ultima domenica di giugno, centinaia di ciclisti provenienti da tutto il mondo partono alla conquista dei 177 km e degli impegnativi dislivelli sui leggendari colli alpini de La Fausto Coppi, granfondo in onore del campione, tra le più longeve d’Italia e d’Europa.

La provincia di Cuneo ti offre la magia di pedalare sulle strade del Giro d’Italia e del Tour de France, nel cuore delle Alpi Marittime. Tra le vette di maggior richiamo, la salita che conduce al Colle Fauniera, in Valle Grana, lì dove un altro campione, Marco Pantani, nel 1999 firmò una delle sue più belle imprese sportive in una memorabile tappa della corsa tricolore.

Un’altra ascesa per scalatori veri porta al mitico colle dell’Agnello, in Valle Varaita, terzo passo carrozzabile d’Europa a quota 2.744 metri, con una pendenza media vicina al 10% e punte oltre il 14%. Pedala lungo una strada che ha fatto la storia del ciclismo, amata dai tifosi di tutto il mondo. Una volta in cima, dove la visuale a 360° ti dà la sensazione di toccare il cielo, sali sopra il blocco di cemento che indica il confine tra Italia e Francia e fatti un selfie: una frontiera che unisce non si incontra spesso in Europa.

Se invece preferisci percorsi meno impegnativi, ma altrettanto interessanti, le indicazioni conducono al Parco Fluviale Gesso Stura e alla rete cicloturistica che abbraccia la città di Cuneo e altri comuni limitrofi. Proseguendo verso il lato del torrente Gesso il percorso ciclabile ti porta alla scoperta di luoghi che custodiscono importanti testimonianze storiche e artistiche della pianura Cuneese, come Fossano, con il suo castello di impianto medioevale. Dal lato del fiume Stura, il percorso sterrato in mezzo al bosco dove la natura è protagonista assoluta ti conduce invece alla città di Borgo San Dalmazzo. Una volta a destinazione puoi proseguire verso le montagne: Valle Stura, Valle Gesso o Valle Vermenagna? A te la scelta! 

CUNEO, CAPITALE VERDE DEL PIEMONTE

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