MOROZZO
E L’ANTICA FIERA DEL CAPPONE
Morozzo, adagiato nella campagna cuneese, è uno dei paesi più antichi del Monregalese. Considerata la terra del cappone, re delle tavole piemontesi durante le festività natalizie e Presidio Slow Food, Morozzo è anche sede di un’oasi naturalistica protetta per la varietà di ambienti e di specie viventi.
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Morozzo, uno dei borghi più antichi del Monregalese, è un piccolo paese di pianura conosciuto per gli allevamenti di cappone, il galletto castrato dal piumaggio lucido e variopinto. La sua carne tenera e delicata, che si offre a diverse ricette, è molto ricercata per i menu delle feste di Natale. Il paese dedica all’animale l’antica Fiera del Cappone, appuntamento di grande tradizione che si svolge ogni anno a dicembre che offre ai visitatori un ricco mercato. Durante la manifestazione viene proposta la degustazione di prodotti a base di galletto preparati da aziende alimentari locali e di saporiti piatti cucinati dai ristoratori del paese.
Il borgo vanta la presenza di un’elegante residenza storica appartenuta alla nobile famiglia dei Marchesi di Pamparato. Il Castello sorge nel centro del paese ed è circondato da uno spettacolare parco. L’edificio è stato recentemente restaurato dalla famiglia che ora lo possiede, tornando allo splendore di un tempo e diventando perfetta location per raffinati matrimoni.
Le origini del santuario del Brichetto, chiamato anche chiesa di Santa Maria, risalgono al XII secolo. La chiesa conserva ancora affreschi quattrocenteschi del pittore Giovanni Mazzucco. Il ciclo di pitture sulla vita della Madonna risulta uno dei più affascinanti e completi in Piemonte. La denominazione del Brichetto deriva dal fatto che l’edificio sorge fuori dell’abitato, su un piccolo poggio, detto bric in piemontese.
Gli amanti della natura non possono mancare una visita alla Riserva Naturale di Crava e Morozzo. Stupisce per la varietà delle tipologie ambientali: due laghi artificiali e quattro stagni circondati da una fitta vegetazione boschiva e fluviale. Qui la ricca vita selvatica è tutta da scoprire, grazie ai punti di sosta e di osservazione, tra cui un capanno sommerso con un punto di vista insolito su pesci e anatidi. Gli appassionati di birdwatching possono fotografare ben 200 diverse specie di uccelli stanziali o migratori. Un suggestivo sentiero porta al cuore della riserva dove sono ubicati il Centro Visite Lipu e la foresteria.
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