Il Museo Terra del Castelmagno racconta il passato attraverso un moderno allestimento interattivo che ripercorre la lavorazione e la storia di uno dei formaggi italiani più apprezzati nel mondo. Per toccare con mano la produzione casearia locale il Caseificio di Pradleves propone anche visite guidate e laboratori.

La frazione San Pietro di Monterosso Grana è un paese cristallizzato nel tempo, abitato da “babaciu” (pupazzi in piemontese), figure in paglia abbigliate con abiti antichi e intenti alle attività giornaliere che caratterizzavano la vita montana a cavallo tra XIX e XX secolo.

“Una casa per Narbona”, a Campomolino, rappresenta la speranza di mantenere integra la memoria della difficile vita in montagna, culminata nello svuotamento dei borghi alpini negli anni ‘60 e ‘70. Il borgo fantasma di Narbona riprende vita in questa casa poco più a valle, con la ricostruzione degli ambienti originali delle case.

La storia recente è raccontata anche nei mulini, segherie e centrali idroelettriche di San Pietro, Monterosso Grana e Pradleves. All’aperto, il sentiero “La Curnis” nei suoi 45 Km di sentiero mostra particolarità botaniche e animali, toccando antiche borgate e cappelle isolate.

Recentemente è stato inaugurato a San Pietro di Monterosso Grana  il nuovo percorso dedicato alle famiglie dal titolo Extramuseo: l’ecomuseo che ti parla! L’itinerario è usufruibile a partire dal Museo Terra del Castelmagno, ritirando nelle ore di apertura il kit con la cartella magica e la mappa del percorso con gli indovinelli da risolvere sul percorso.  

Il percorso ad anello che si sviluppa dal Museo per una lunghezza di 4 chilometri, per circa 240 metri di dislivello, è stato dotato di dieci totem capaci di far parlare la cartella magica che racconta la storia di Buis, leggiadro musicista celtico alle prese con il drago Tessarion, Fata Amilde e i suoni del bosco. Ad ogni tappa si ascolta un pezzo della favola e per proseguire alla tappa successiva bisogna risolvere gli enigmi numerici che daranno il risultato finale del gioco. 

Si può ritirare la cartella magica al costo di 10€ e una volta finito il percorso ci sarà un premio da portare a casa a ricordo della giornata. Per poter percorrere tutto il sentiero occorre arrivare entro le 16 tutti i sabati e le domeniche. 

Il percorso è adatto alle famiglie con bambini e per chi ha disabilità cognitive in quanto dotato di descrizione sociale Easy to read sulle modalità di fruizione del percorso e la descrizione in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) da utilizzare una volta arrivati a San Pietro, entrambe le versioni sono scaricabili dal sito https://www.terradelcastelmagno.it/extramuseo/.

Inoltre, fino al 28 luglio ogni fine settimana dalle 15 alle 18 presso la sede dell’Ecomuseo è visitabile la nuova mostra EXTRAMUSEO – Il Museo ti parla con le illustrazioni di Giulia Ramero, giovanissima illustratrice di Cuneo che ha realizzato le immagini del progetto sia per l’Ecomuseo Terra del Castelmagno sia per l’omonimo percorso presso l’Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo, in Valle Stura.