Il contesto si presenta variegato ed è connotato da zone estese riferibili ai paesaggi alpini e da zone, più limitate, pianeggianti e collinari. Si va da un’altitudine minima di 305 metri (Niella Tanaro) a quella massima di 2382 metri s.l.m. del Monte Mondolè. Le valli sono solcate da numerosi ruscelli e corsi d’acqua, per lo più a carattere torrentizio, affluenti dei fiumi principali: Ellero, Maudagna, Corsaglia, Casotto, Roburentello e Tanaro.

Lungo il percorso si incontrano importantissime peculiarità di tipo naturalistico, geologico, antropico e storico artistico, che sono direttamente interessate dall’itinerario o sono comunque raggiungibili con brevi deviazioni, fra cui la grotta di Bossea in Val Corsaglia, l’antica certosa di Casotto e il santuario di Vicoforte. 

Difficoltà: escursionistico
Il percorso dettagliato è disponibile su VISITPIEMONTE.COM