PUNTA RAZIL

VALLE PO

9 km

Un anello che tocca le punte Razil e la Selassa offrendo quello che molto probabilmente è uno dei panorami più spettacolari sul Monviso e le cime circostanti. Un itinerario mozzafiato non eccessivamente faticoso da compiere in una tersa giornata invernale e con le giuste condizioni della neve.

Difficoltà

BR

Distanza

9 km

Quota di partenza

1622 mt

Quota di arrivo

2385 mt

Stagione

INVERNO

Target

SPORTIVO

Questo percorso va fatto solo quando il manto nevoso è ben assestato.

Le tappe

dell'itinerario

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Dal parcheggio imboccare l’ampia sterrata innevata che procede il leggera salita verso est.

Dopo un centinaio di metri si arriva al pian del Ciarm (1.634 m), dal quale si aprono viste spettacolari sulla bassa valle Po da una parte e su Monviso e Visolotto dall’altra.

La sterrata piega verso sinistra e con percorso sempre molto dolce sale prima verso nord-ovest e poi verso nord-est tra rade betulle e larici. Dopo un chilometro, in corrispondenza di un tornante, lasciare a destra un sentiero in leggera discesa (da cui si farà ritorno).

Poco più in alto superare il piloun Sevëlhoun, una delle tante caratteristiche formazioni rocciose della zona. Centocinquanta metri oltre, appena prima di una stazione meteorologica, svoltare a destra su un sentierino (palina) che sale tra i larici che si fanno sempre più radi.

Tagliare una sterrata di nuova costruzione e proseguire dalla parte opposta seguendo grossomodo il sentiero estivo che si tiene lungo la linea di massima pendenza.

Raggiunta una spalla si aprono ottime visuali verso la punta Selassa e la pianura. Piegare verso sinistra percorrendo la ripida e faticosa dorsale della costa Serviglione. In alcuni tratti le pendenze superano il 30% per cui sono da fare esclusivamente con neve ben assestata.

Raggiunti alcuni massi accatastati aggirarli da sinistra per poi tornare sull’ampia cresta dalla quale si osservano i vicini Frioland e Briccas. Proseguire in salita per alcune centinaia di metri per poi piegare leggermente verso sinistra per aggirare un dosso e raggiungere il colle Bernardo (2.252 m).

Proseguire verso nord risalendo il lungo pendio fino alla punta Razil (o punta Rumelletta, 2.385 m), sormontata da una piccola croce. Da questo pulpito si godono panorami eccezionali sull’intera serra del Monviso.

Ridiscendere al colle Bernardo. Risalire dalla parte opposta (sud-est) per pochi metri raggiungendo un pianoro. Proseguire seguendo fedelmente il costone che scende fino all’ampio colle Selassa (2.012 m).

Fare una breve deviazione verso la punta Selassa (2.037 m), spettacolare balcone panoramico sulla bassa valle Po, il Mombracco e, manco a dirlo, il gruppo del Monviso.

Ritornati al colle Selassa scendere a vista in direzione dell’evidente sterrata che taglia le pendici della costa Serviglione. Una volta intercettata seguirla verso destra per alcune centinaia di metri per poi abbandonarla svoltando a sinistra sul sentiero estivo. Questo tratto taglia pendii ripidi e va percorso solo con neve ben assestata.

Seguire il sentiero che scende in direzione sud-ovest. Più in basso recuperare qualche metro per agganciare nei pressi del tornante la sterrata di servizio agli alpeggi percorsa all’andata. Non resta che seguirla a ritroso fino all’auto concludendo questa ciaspolata in ambienti magnifici.

Descrizione di Valerio Dutto di Cuneotrekking.com

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