MONDOLÉ

VALLE MAUDAGNA

Questa bella montagna, la cui caratteristica forma piramidale è ben visibile dalla pianura cuneese, offre una bella gita scialpinistica a partire dalla stazione sciistica di Artesina. Il panorama dalla vetta è notevole, spaziando sulla bella conca alpina che dal Mongioie va alla cima delle Saline e al Marguareis, per raggiungere poi la vicina Bisalta, le imponenti Marittime e il lontano quanto elegante Monviso.

Difficoltà

BS

Esposizione

nord est

Quota di partenza

1300 mt

Quota di arrivo

2383 mt

Dislivello

1800 mt

Stagione

INVERNO

Target

SPORTIVO

Dato che la prima parte della salita si effettua lungo la stazione sciistica si raccomanda la massima prudenza negli eventuali attraversamenti delle piste o nel costeggiare le medesime, cercando di sfruttare il più possibile gli ampi spazi non dedicati allo sci alpino. Ancor più interessante sarebbe effettuare la gita al Mondolè a fine stagione sciistica, quando la stazione è ormai chiusa e le montagne si riappropriano dei loro spazi.

Le tappe

dell'itinerario

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Risalire gli impianti fino alla colla Bauzano: ciò può essere effettuato con le pelli tanto da Artesina quanto da Rastello (valle Ellero) camminando prudentemente a bordo pista o meglio ancora al di fuori, oppure si possono sfruttare gli impianti fino a cima Turra per concedersi quindi una prima discesa fino alla colla Bauzano, dove in tal caso si calzeranno le pelli di foca.

Dalla colla salire quindi per ampi pendii in direzione dell’evidente sperone che scende dalla vetta, per aggirarlo sulla sinistra percorrendo la caratteristica “Balcunera” e tornando poi gradualmente su pendii sempre più sostenuti a raggiungere lo sperone che in alto diventa dorsale dapprima ampia e poi sempre più affilata fino alla vetta. La cresta finale con nevi pressate dal vento/ghiacciate può rendere consigliabile l’uso di rampant o anche di ramponi.

Varie le possibilità di discesa, la prima delle quali percorre l’itinerario di salita; in alternativa si può scendere lungo il bellissimo e ampio “canalone” solo con nevi ben assestate, oppure lungo gli altri vari canali che si affacciano sulla conca di Rocche Giardine, anche questi da affrontarsi esclusivamente con manto nevoso sicuro.

                                                                                                                        Descrizione di Valerio Dutto di Cuneotrekking.com

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