LA SALITA AL SANTUARIO DI SANT’ANNA DI VINADIO

89 km

Una delle salite mitiche del Giro d’Italia, un must per ogni cuneese appassionato di ciclismo. La salita al santuario di Sant’Anna di Vinadio è ben oltre una normale salita in bici. Questo luogo di pellegrinaggio è uno dei siti più amati in Valle Stura e lo si può vedere solamente negli ultimi chilometri della lunga salita, lungo uno dei pochi tratti pianeggianti dove si può riprendere fiato. Gli ultimi due chilometri, con tratti al 20%, sono l’ultima fatica da pagare per raggiungere il sito religioso incorniciato da grandi vette e da laghi alpini.

Difficoltà

Difficile – adatto a ciclisti allenati

Distanza

89 km

Dislivello

1700 mt

Punto più basso / più alto

633 m min – 2.018 m max

Stagione

ESTATE

Periodo consigliato

Da giugno a settembre

Tipo di percorso

Andata e ritorno

Adatto a

Bici da corsa

Target

SPORTIVO

Si segnala che gli itinerari possono prevedere dei tratti in compresenza di traffico veicolare. Le informazioni contenute nei percorsi non impegnano la responsabilità di autori e verificatori dei percorsi stessi.

Le tappe

dell'itinerario

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Il percorso completo che affronterai è di 89 km con un dislivello di circa 1.700 metri. Si tratta di un itinerario in andata e ritorno che prevede un avvicinamento alla salita finale su una strada asfaltata secondaria, conosciuta come “ex militare”, che ti permetterà di risalire la Valle Stura lontano dalla viabilità principale, sul versante all’ombra tra verdi boschi e una visuale privilegiata sui borghi della valle. 

Parti da Borgo San Dalmazzo, esci subito dall’abitato imboccando la “Via dei Boschi”, in buona parte fruibile solo a piedi o in bici. Superi Roccasparvera, Gaiola, Moiola, Demonte e Aisone. Una breve salita ti permette di avere di fronte il Forte Albertino di Vinadio, per poi giungere alla frazione Pratolungo, dalla quale seguendo le indicazioni inizi la vera salita. 

Primo tratto con tornanti con salita regolare; prosegui in salita costante che ti lascia pochi tratti per rifiatare, fiancheggiando il torrente a alcune strutture militari in pietra. Ancora diversi tornanti che ti permettono di guadagnare quota fino al grande pianoro glaciale, dal quale vedi il santuario. Giunto alla deviazione per il colle della Lombarda, inizi gli ultimi 2 km molto impegnativi, fino alla meta.

Il rientro si sviluppa sulla stessa strada, con la possibilità di utilizzare la strada statale, più veloce ma anche più trafficata. 

Scarica la cartina Itinerari ciclistici e cicloturistici in Provincia di Cuneo - Percorsi su strada, Mountain Bike, Bike Park

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