Si prende a salire sul lato sinistro (destra orografica del vallon de l’Oronaye) alternando lunghe diagonali a tratti più diretti al fine di sfruttare al meglio il terreno e tenersi alti rispetto al torrente, sul quale i pendii precipitano maggiormente.

Dopo circa 350 metri di dislivello, e passando in una zona con grandi blocchi rocciosi, si raggiunge un ampio pianoro, punto di biforcazione del vallone che a destra sale verso il lac d’Oronaye e il colle di Roburent.

Si prosegue dunque diritti su bei pendii un po’ più ripidi in direzione del col Villadel, per trovarsi dopo circa altri 200 metri di dislivello ai piedi in un’ampia conca, che alla nostra sinistra forma ampio anfiteatro sovrastato dalla vetta.

Si entra in detta conca e si risalgono i pendii sottostanti la cima cercando di sfruttare al meglio il terreno, evitando i tratti più ripidi ed eventualmente ghiacciati: raggiunta la pianeggiante dorsale la si segue brevemente per raggiungere la cima.

Discesa lungo l’itinerario di salita; a partire dal piano sottostante il monte della Signora è quasi sempre consigliabile sciare sul versante sinistro orografico del ruscello ricongiungendosi all’itinerario di salita dei pressi del parcheggio.

Descrizione di Adriano Ferrero di Global Mountain

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