LE CUIETTE, IL PIATTO TIPICO DI ENTRACQUE

“Esotica, cattiva, tossica e frutto del diavolo”. Ecco alcuni dei giudizi, non proprio lusinghieri, che riassumono ciò che gli abitanti del piccolo borgo della Valle Gesso pensavano, nel Settecento, delle patate. Oggi, quando si nomina Entracque, immaginiamo un paradiso per gli amanti dell’outdoor e della natura incontaminata ma strizziamo anche l’occhio al goloso che abita in ognuno di noi. Il borgo è sinonimo di cuiette, i deliziosi gnocchi di patate celebrati in occasione della festa del santo patrono che cade, in genere, il primo fine settimana di settembre.

Da non perdere

Il ghiacciaio Gelas

Patate di Entracque

Le cuiette

Fiera della patata

Entracque è l’ultimo comune della Valle Gesso, separato dalla Francia solo dalle montagne e noto per essere il paradiso dell’outdoor e della natura incontaminata. Nel suo territorio ospita sia il ghiacciaio più meridionale dell’intero arco alpino, il Gelas, sia una delle dighe più grandi d’Europa, vero capolavoro di ingegneria interamente scavata nella roccia. Non solo, il paese è alle porte del Parco Naturale delle Alpi Marittime, una delle riserve naturali più estese del Piemonte.

Tuttavia, quando si pensa al borgo, le cuiette, gnocchi di patate in occitano, prendono il primo posto nell’immaginario collettivo, ancora prima di tutte le peculiarità citate. La coltivazione della patata si diffonde nelle valli cuneesi a partire dalla seconda metà del ‘700. I contadini sono inizialmente restii a coltivarla, il tubero esotico si allontana troppo dai prodotti locali e all’epoca viene descritto come un “prodotto del diavolo” ritenuto erroneamente tossico, dal sapore cattivo probabilmente perché, in un primo tempo, viene mangiato crudo. Dopo un periodo fisiologico di adattamento ci si rende conto che la patata, se cotta, ha un ottimo sapore, un potere altamente saziante e, soprattutto, si adatta benissimo al clima rigido della montagna, dove acquista proprietà organolettiche di gran lunga superiori rispetto allo stesso prodotto coltivato in pianura. 

Gli gnocchi di patate sono un piatto povero, essenziale e gustoso. Le cuiette vengono servite con una crema di Castel d’Ariund, formaggio locale d’alpeggio, o con il sugo rosso di salsiccia. Il prodotto esotico ha dunque incontrato e sposato la toma locale creando un indissolubile legame e diventando il tratto distintivo di numerose vallate alpine cuneesi, ognuna di esse con il proprio piatto tipico creato con una diversa qualità di patate. 

Il primo fine settimana di settembre il Santo patrono del paese di Entracque viene festeggiato, oltre che dalle cerimonie religiose, anche attraverso la celeberrima e più che ventennale Fiera della patata. Durante quel fine settimana è possibile acquistare le patate novelle, raccolte, in genere, durante l’ultima settimana di agosto, la toma d’alpeggio e molti altri prodotti tipici. È anche l’occasione per assaggiare le famose cuiette, fatte a mano dai volontari entracquesi e distribuite in piazza. I posti sono limitati ed è consigliabile prenotare il posto o riservare un tavolo in uno degli ottimi ristoranti della zona.

ALPI DI CUNEO: LA VOSTRA VACANZA PERFETTA. VALLE GESSO

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