L’8 settembre è una data molto importante per Vicoforte poiché, dal 1595, tutta la  diocesi monregalese si unisce alla Città di Mondovì per celebrare la ricorrenza della Natività di Maria Santissima, alla quale il monumentale santuario basilica Regina Montis Regalis è dedicato.

I festeggiamenti, tradizionalmente chiamati “Feste d’la Madona”, prendono avvio la sera del 7 settembre nel grandioso spettacolo pirotecnico con cui la Città di Mondovì omaggia la Vergine del Monte Regale, sua patrona. I fuochi d’artificio, “Feu d’la Madona” (vai al programma 2024), sono lanciati dalla collina della Città e sono visibili anche a grande distanza in tutto il territorio circostante. Il giorno della Natività ha luogo la processione dal duomo di Mondovì fino al Santuario per la solenne celebrazione presieduta dal Vescovo.

Contemporaneamente si apre la “Fera d’la Madona” (vai al programma 2024), una manifestazione commerciale di grande rilievo che ha il suo culmine il 9 settembre e termina il 10 con la “piccola fiera”, detta “Ferota”.  Nell’area circostante il Santuario, su una superficie di oltre 200.000 metri quadrati, circa 800 bancarelle di svariati generi merceologici costituiscono uno dei più grandi mercati all’aperto del Piemonte ed attirano ogni anno migliaia di persone. 

La fiera si distingue per i settori dedicati all’agricoltura ed alla zootecnia, con una vastissima esposizione di macchinari e mezzi agricoli, e con la mostra-mercato di animali d’allevamento, soprattutto bovini ed equini; rilevante anche il comparto degli autoveicoli, la grande quantità di punti ristoro ed il luna park con una cinquantina di attrazioni.

La spontaneità è il tratto distintivo di questa secolare tradizione e dona un’apparenza di casualità alla dislocazione di prodotti e venditori; per questo l’evento mantiene ancora oggi il fascino di una grande festa popolare senza tempo.