Fossano, collocata al centro della Provincia di Cuneo, rappresenta una base perfetta per scoprire un territorio vasto e articolato, che dalle alte cime delle Alpi arriva alle Langhe, passando per le numerose città d’arte e i borghi autentici disseminati nella pianura.

Dalla piazza centrale, sulla quale si affacciano la cattedrale dalle alte colonne neoclassiche e l’elegante palazzo municipale, partono i due lati della via Roma, che fin dal Medioevo rappresenta il punto di aggregazione della città e ancora oggi richiama persone dall’intera provincia per il tradizionale mercato del mercoledì. Alle spalle della cattedrale si dipana la parte più antica del centro, il Borgo Vecchio.

Procedendo verso la via Cavour, accanto al municipio, dopo pochi passi si apre davanti a te la grande piazza dove si erge il Castello Principi d’Acaja. L’edificio mostra ancora le sue fattezze trecentesche di fortezza, con le quattro torri angolari che svettano a protezione della città. Entrando ti accoglie il portico rinascimentale, frutto di un rimaneggiamento di Casa Savoia. Per scoprire i segreti del maniero nel cortile interno ti aspetta l’ufficio turistico. Da qui partono le visite guidate, un percorso coinvolgente tra le sue mura, nelle sale della vasta biblioteca civica e negli spazi ancora affrescati con dipinti cinquecenteschi. Dopo l’ascesa, tra scale a chiocciola e camminamenti di ronda, l’arrivo alla torre panoramica, dove un sistema multimediale esalta la visuale esterna sull’arco alpino raccontandoti il territorio e la sua storia.

Una pausa pranzo gourmet nel centro è un ottimo spunto per conoscere il fossanese anche attraverso il gusto. Oltre ai piatti tipici della tradizione, la carne di razza bovina Piemontese e il porro Cervere sono immancabili in un menù tradizionale.

Fin dal 2010 Chris Bangle, designer americano trapiantato in Piemonte, ha iniziato a costruire panchine di grandi dimensioni in luoghi simbolici e panoramici, angoli di pace e gioco che ormai si contano in più di cento, in tutta la regione e anche oltre. Per trovare la Big Bench fossanese percorri via San Michele fino a raggiungere la graziosa cappella omonima, chiaramente riconoscibile dal colorato rosone dipinto sulla facciata. Accanto alla chiesetta parte una stradina che conduce alla Frazione Boschetti. Dopo una breve passeggiata eccoti all'Oasi dell’Anima, un piacevole parchetto nel quale il verde della vegetazione fa spiccare il blu della panchina, che romanticamente guarda verso la notevole visuale sulla pianura del fiume Stura.

A una trentina di km a nord di Fossano troviamo Racconigi, piccolo comune della pianura Cuneese. Grande vanto, oltre al suo glorioso passato di città della seta, è la presenza della dimora reale, Patrimonio UNESCO. Il castello che Manfredo II di Saluzzo fece costruire non era in effetti molto diverso dal Castello di Fossano, una struttura difensiva a pianta quadrata con quattro torri, fossato, ponte levatoio e mastio.

L’edificio viene trasformato in “villa delle delizie” nel XVII secolo, per volere di Emanuele Filiberto di Savoia. Oggi il maniero è un’elegante dimora che conserva tutta la bellezza e l’eleganza propria di una residenza reale. Le sale, perfettamente arredate, si susseguono in una coerente alternanza di stili e datazioni, tra preziosi parati, ori, sculture e opere d’arte, senza dimenticare gli ambienti più intimi della famiglia reale.

All’esterno il grande parco di 170 ettari è imperdibile. Tra laghi, prati curati e aree alberate si nasconde un’altra serie di edifici carichi di fascino. La Margarìa è un grande complesso neogotico che comprende una cascina, il reposoir della regina e le splendide serre, un luogo quasi fiabesco ed estremamente suggestivo.