GLI SPORT INSOLITI DEL CUNEESE

Tra le tradizioni più radicate nel Cuneese ne resistono alcune “sportive”, fatte di giochi antichi e discipline uniche che raccontano l’identità di borghi e vallate. Dimenticatevi gli sport convenzionali: qui si gioca con bocce quadrate, si sfidano i birilli a colpi precisi e ci si sfida in vecchi “sferisteri”. Un viaggio nel Cuneese può trasformarsi in un’avventura affascinante alla scoperta degli sport insoliti, praticati ancora oggi con passione e orgoglio.

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Le valli Occitane

Nelle valli occitane vive ancora la pétanque, variante di origine provenzale del gioco delle bocce. Qui questa attività è più di un semplice passatempo: è un vero e proprio rito sociale. Si gioca su terra battuta con bocce metalliche lanciate da fermi per avvicinarsi il più possibile al “boccino”. Il ritmo è rilassato ma la strategia è sottile, fatta di calcoli precisi e colpi millimetrici. Tra un tiro e l’altro, i giocatori discutono in piemontese o in occitano, dando alla partita un sapore internazionale e locale al tempo stesso. In molte borgate, la pétanque è diventata il cuore dei pomeriggi estivi, dove generazioni si sfidano nel segno della convivialità.

Anche a Mondovì e dintorni si gioca a bocce, ma con una curiosa particolarità: le bocce non sono rotonde, bensì quadre! Realizzate in legno, queste bocce dalla forma insolita rotolano in modo imprevedibile, rendendo ogni partita avvincente e spesso esilarante. Si gioca alle bocce quadre per le strade in leggera pendenza dei paesi, e rappresenta un momento di aggregazione che coinvolge abitanti e visitatori. Più che una competizione, è una vera festa di paese, dove si uniscono tradizione, abilità e tanto divertimento.

A Farigliano, piccolo comune delle Langhe, sopravvive una variante tutta locale del bowling.  Il gioco dei birilli – giog d´le bije si gioca con boccia di legno detta ‘ribata’, lanciata per abbattere alti birilli disposti in cerchio. Questo sport, che affonda le sue radici nella cultura contadina, richiede grande precisione e senso della misura. I tornei locali attirano appassionati da tutto il circondario, desiderosi di mantenere viva una tradizione che è al tempo stesso gioco, rito e memoria collettiva.

La pallapugno, chiamata anche “pallone elastico” o “balon” è lo sport tradizionale per eccellenza dell’area tra il sud Piemonte e la Liguria. Si gioca in uno “sferisterio”, un campo lungo e stretto, dove due squadre si sfidano colpendo una palla dura con il pugno fasciato da una protezione. Il rimbombo secco contro il muro segna il ritmo di partite intense e spettacolari. Diffusissimo nelle Langhe e nel Monregalese, questo sport è oggi regolamentato da una federazione, ma mantiene un forte legame con il territorio e la sua cultura popolare. Seguire una partita di pallapugno, magari al tramonto, è un’esperienza autentica e appassionante.

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