CASTELLO REALE E PARCO DI RACCONIGI

Il Castello Reale di Racconigi è stato probabilmente uno degli edifici prediletti dai Savoia, una residenza dove è ancora viva e tangibile la memoria di una vita di corte che l'ufficialità degli impegni istituzionali intrecciava la quotidiana vita privata dei suoi protagonisti. Oggi il castello reale di Racconigi è polo museale aperto al pubblico e uno dei beni UNESCO inseriti nel sistema seriale delle Residenze della Casa Savoia in Piemonte. 

Orari

Lunedì, martedì e mercoledì chiuso. Giovedì dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso 17) con visite accompagnate alle ore 10, 11, 12, 14, 15.30, 17. Venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 13 (ultimo ingresso 12) e dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso 18) con visita libera.

Prima di partire verifica l'apertura contattando i riferimenti indicati.
CASTELLO REALE E PARCO DI RACCONIGI
Via Morosini, 3
Racconigi

Tel.:

+39 0172 84 595


Email: drm-pie.racconigi@cultura.gov.it racconigi.prenotazioni@cultura.gov.it
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Fondato intorno all’XI secolo come casaforte della Marca di Torino, alla fine del ‘600 l’originaria struttura fortificata è completamente riplasmata dai Savoia. La facciata settentrionale, suggestivo esempio di barocco, porta la firma di Guarino Guarini. I lavori di ristrutturazione di metà ‘700 sono affidati all’architetto Giambattista Borra, che con uno stile neoclassico trasforma invece la facciata meridionale. A lui si devono i saloni ispirati ai miti di Ercole e di Diana, mentre sono degli anni '70 del '700 gli appartamenti cinesi, carichi dell’esotismo proveniente dall’oriente.

Successivamente l’identità del Castello di Racconigi si lega alla figura di Carlo Alberto di Carignano, Re di Sardegna nel 1831. Carlo Alberto affida a Ernest Melano il compito di trasformare la residenza, mentre Pelagio Palagi è chiamato a progettare e dirigere i lavori di decorazione degli spazi interni, secondo uno stile eclettico ottocentesco. A lui si devono il Gabinetto di Apollo, la Galleria di Eolo, il prezioso e unico Gabinetto Etrusco, premiato all’Esposizione di Londra del 1851. Oggi il Castello Reale di Racconigi è polo museale aperto al pubblico e uno dei beni UNESCO inseriti nel sistema seriale delle Residenze della Casa Savoia in Piemonte.

Lo stile carloalbertino è ben leggibile anche nel maestoso parco di 170 ettari connesso al castello. Originariamente progettato nel ‘600 secondo il gusto francese da André Le Nôtre, subisce poi il fascino del giardino all’inglese di fine ‘700. Il tedesco Xavier Kurten, chiamato a Racconigi da Carlo Alberto, lo muta secondo i canoni cari al Romanticismo. Al suo interno, Pelagio Palagi inserisce le strutture neogotiche del complesso delle Margarìe e delle Serre Reali, al tempo stesso azienda agricola e luogo di svago per la corte sabauda. Riprendendo l’atmosfera spensierata delle villeggiature reali, si può trascorrere l’intera giornata all’aperto con i bambini, con la famiglia, con gli amici in un’atmosfera romantica e suggestiva. Nella quiete del parco si possono fare riposanti passeggiate e picnic all’ombra degli alberi secolari, una sosta relax nella caffetteria allestita nella Dacia russa, una camminata col proprio amico a quattro zampe (benvenuto, purché al guinzaglio) osservando le maestose cicogne e le altre specie protette che abitano il parco.

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