ITINERARI DI FEDE AI PIEDI DELLE VALLI CUNEESI

Ci sono luoghi, poco lontani dalla città di Cuneo, che raccontano la cultura e la fede popolare in modo eccezionale, con opere di grande maestria e valore artistico. Ci troveremo in certose circondate da alti monti, scopriremo affreschi che ci riporteranno ai maestri del passato oppure a essere ripagati, dopo una passeggiata nella natura, dallo spettacolo del panorama e dalle mille luci della pianura cuneese.

Boves è il punto di partenza del tuo itinerario. Giunto nel piccolo paese ai piedi della grande montagna denominata Bisalta, ti spingi verso sud, nella frazione Madonna dei Boschi. Qui il santuario omonimo ti accoglie con il suo bel porticato sotto il ripido tetto spiovente. Entrando si ha subito l’impressione di essere in un manuale di storia dell’arte.  Noti immediatamente la decorazione cinquecentesca, attribuita al “Maestro di Cigliè”. Se le figure rappresentate non ti sono nuove è perché l’artista ritrae fedelmente alcune immagini del Giudizio Universale di Michelangelo, creato pochi anni prima nella Cappella Sistina di Roma. Questa raffigurazione infernale è vivida e caotica, con fiamme eterne che circondano i dannati e orribili esseri che li inghiottiscono.


Proseguendo oltre l’unica navata torni indietro di un secolo e cambi radicalmente atmosfera. La rappresentazione della storia della Vergine e di Gesù è misurata e rasserenante. Le figure proporzionate e calme raffigurano l’emblema della quiete e dell’amore familiare. Vicino all’altare dalle linee contemporanee sei attorniato da un trionfo barocco di trompe-l'œil e finte architetture riccamente decorate.


Prima di tornare verso Cuneo per dedicarti a scoprire le bontà dell’enogastronomia locale è d’obbligo una deviazione verso il santuario di Monserrato, così chiamato in onore dell’omonimo luogo di culto spagnolo. Raggiungibile in auto o con una piacevole passeggiata a piedi da Borgo San Dalmazzo, la chiesa arroccata su un’alta collina ai margini dell’abitato si affaccia su un paesaggio unico. Il piazzale antistante è un belvedere che guarda a tutta la pianura cuneese, con le case del capoluogo che si allontanano a perdita d’occhio e si uniscono alla campagna. Romantico l’effetto di notte, con le luci della città che si specchiano nel cielo stellato.


La seconda giornata di visita ti porta alla certosa di Pesio, a più di 800 metri di altitudine, nell’omonima valle. Il grande complesso monastico è di grande impatto scenografico, con il suo quieto chiostro e le ali degli edifici che si insinuano tra i boschi, un luogo ideale per il riposo e la meditazione. Continua sulla via che si inerpica verso la montagna per tre chilometri e raggiungi Pian delle Gorre, un’ampia area verde sorvegliata da un rifugio. Qui sono possibili picnic e pranzi in compagnia, mentre se sei amante delle camminate nel verde puoi partire alla scoperta della vallata. In primavera, non perderti l'escursione al Pis del Pesio, quando la neve sciogliendosi si incunea nelle cavità carsiche della montagna, uscendo in maniera spettacolare direttamente dalla parete rocciosa.

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