REVELLO
- Home
- Il Territorio, la nostra casa - Visit Cuneese
- ABBAZIA DI SANTA MARIA DI STAFFARDA - REVELLO
ABBAZIA DI SANTA MARIA DI STAFFARDA - REVELLO
L’abbazia di Santa Maria di Staffarda, uno dei monasteri medievali più importanti e affascinanti del Piemonte, sorge solitaria nella bella pianura saluzzese, circondata dalle imponenti valli del Monviso. Dal 1750, con bolla pontificia, l’abbazia entra a far parte del patrimonio storico-culturale dell’Ordine Mauriziano di Torino.
Da martedì a domenica 9 - 12.30 (ultimo ingresso ore 12), 13.30 - 18 (ultimo ingresso ore 17.30).
Prima di partire verifica l'apertura contattando i riferimenti indicati.Piazza Roma, 2
Staffarda
Revello
Tel.:
+39 0175 273 215
Email: staffarda@libero.it infostaffarda@gmail.com
Sito web
Scopri
di più
L’abbazia di Santa Maria di Staffarda, uno dei monasteri medievali più importanti e affascinanti del Piemonte, sorge solitaria nella bella pianura saluzzese, circondata dalle imponenti valli del Monviso. Dal 1750, con bolla pontificia, l’abbazia entra a far parte del patrimonio storico-culturale dell’Ordine Mauriziano di Torino.
L’articolato complesso di costruzioni, in origine ben più grandioso, fu fondato intorno al 1135 dai monaci cistercensi in un terreno incolto e insidioso ricevuto in dono dal Marchese Manfredo I. I monaci bonificarono 1.300 ettari di terra e la trasformarono in una fiorentissima azienda agricola.
Il complesso si compone della chiesa abbaziale, dal grazioso chiostro quadrato circondato dalla sacrestia, dalla sala capitolare, dal refettorio e dalla sala laboratorio; i dormitori dei monaci e gli alloggi dei conversi si trovavano al piano superiore.
Proprio il chiostro è il vero fulcro del monastero. Edificato nel ‘200, presenta una pianta quadrata, circondata da un portico cadenzato da eleganti arcate divise in doppie colonnine. Luogo di clausura e di quiete, è immerso nel silenzio e offriva ai monaci un ambiente adatto alla meditazione, alla riflessione e alla preghiera.
La severità della regola di San Bernardo pone come archetipi del pensiero cistercense la rinuncia assoluta ai paramenti sacri e alle decorazioni troppo sfarzose. Per questo motivo la chiesa presenta un’architettura lineare e austera, edificata con materiali semplici, come la pietra e il mattone lasciati a vista.
L’unica eccezione è il maestoso polittico datata 1531, attribuita a Pascale Oddone. Grandioso e imponente, presenta otto ovali dipinti con sopra tre ordini d’archi in cui si trovano statuette magistralmente intagliate in legno policromo, dipinte con finiture dorate.
esempi di as xml: xml serveResource con templateId (chiave)
esempi di as json: json serveResource con templateId (chiave)
esempi di as json e siteId: json serveResource con siteid
Cosa
fare
Nessun risultato trovato
Nessun risultato trovato
Esperienze
Nessun risultato trovato
Nessun risultato trovato
Nessun risultato trovato
Dove
dormire
Nessun risultato trovato
Nessun risultato trovato
Offerte
Nessun risultato trovato
Nessun risultato trovato
Info
Nessun risultato trovato
Nessun risultato trovato