
CRISSOLO, VALLI PO BRONDA E INFERNOTTO
GIRO DEL MONVISO
Salire al Monviso, la montagna più alta delle Alpi Cozie in Italia, è un'avventura affascinante e impegnativa che richiede una buona preparazione fisica e tecnica. Il punto di partenza più comune è il Rifugio Quintino Sella al Monviso (2640 m), raggiungibile dal Pian del Re (2020 m), situato in Valle Po. Puoi raggiungere il Pian del Re in auto. Da lì, un'escursione di circa 2-3 ore ti porterà al Rifugio Quintino Sella. Si parte dal Rifugio all’alba salendo al Passo delle Sagnette lungo un ripido itinerario attrezzato di catene. Dal Passo si scende nell’alto Vallone delle Forcioline per giungere in breve alla base della parete sud del Monviso, nei pressi del Bivacco Andreotti. Gli ultimi 500 metri di salita si svolgono lungo un interessante itinerario che alterna divertenti passaggi su roccia, traversate e nevai sospesi. Dalla vetta il panorama è grandioso! Una meta da immortalare per tutti gli amanti della montagna.
Difficulté
PD
Exposition
Sud
Altitude de départ
2020 mt
Altitude d'arrivée
3841 mt
Dénivelé
2200 mt
Saison
ÉTÉ
Période recommandée
Estate
Catégorie
SPORTIF
Un’interessante variante alla Via Normale parte da località Castello di Pontechianale in Valle Varaita, attraverso il Vallone di Vallanta, l’omonimo Passo e con punto d’appoggio proprio il Rifugio Vallanta.
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Giorno 1: Pian del Re (2020 m) – Rifugio Quintino Sella (2640 m)
Dal parcheggio di Pian del Re in direzione delle imponenti sagome del Monviso e del Visolotto (sud) si punta verso la sorgente del Po. Da qui ha inizio una ripida mulattiera che sale con alcuni tornanti alla conca erbosa dove si adagia il Lago Fiorenza (2113 m - 20 minuti). Superato un colletto, si raggiunge il piccolo Lago Chiaretto (2264 m).
Il sentiero prosegue a destra aggirando il vallone e mantenendo la quota sopra il lago per poi riprendere a salire in diagonale sempre più ripidamente lungo la pietraia in direzione delle pendici del Viso Mozzo. Il sentiero si apre la strada tra i massi e con brevi tornanti aggira il Viso Mozzo e raggiunge, sulle sue pendici, il Colle di Viso (2650 m). Un breve tratto in leggera discesa porta al Rifugio Quintino Sella (2640 m).
Giorno 2: Rif. Quintino Sella (2640 m) – Monviso (3841 m)
Al Passo delle Sagnette si perviene in circa un’ora dal rifugio Quintino Sella, seguendo prima un buon sentiero che conduce alla base del canalone sottostante il Passo. Qui il sentiero si fa sempre più ripido e in breve si trasforma in traccia (segni gialli); una buona dose di funi e catene d’acciaio facilita la salita. Dal Passo delle Sagnette (2991 m.) si prende in direzione del grande ometto in pietre costruito sulla testata del Ghiacciaio del Viso, scendendo prima nel Vallone delle Forcioline lungo una traccia di sentiero e poi seguendo i numerosi ometti che indicano il percorso.
Si attraversa la conca che un tempo era occupata dal ghiacciaio, puntando verso una parete rossastra, si volge quindi sulla destra e si risale una rampa di blocchi accatastati, fino alla costruzione metallica del Bivacco Andreotti (3225 m., utilizzabile solo in caso di emergenza).
Si giunge così alla base del minuscolo Ghiacciaio Sella, che si rimonta fino ad incontrare una cengia che taglia la parete della montagna con un andamento pressoché pianeggiante. Si procede a sinistra fino ai piedi di una cascatella; da questo punto si seguono i segni gialli che conducono alla vetta.
Si sale ora lungo una cresta rocciosa, passando nei pressi della guglia denominata “Duomo di Milano” (3500 m circa); si superano rocce articolate e si giunge alla base di una paretina rossastra. Si prosegue a destra lungo una spaccatura, si supera una placca e, piegando a sinistra, si guadagna un buon terrazzo. Il risalto successivo deve essere salito lungo piccoli camini (“i Fornelli”); si tratta di un passaggio obbligato di II+, che può diventare impegnativo se ghiacciato. Si raggiunge quindi una spalla della cresta sud-est, dalla quale si individua il Rifugio Sella. Si prosegue passando sotto un caratteristico gendarme, detto “Testa dell’Aquila”, si attraversa un canalone (attenzione in caso di neve) e si guadagna la Cresta Est. Si piega infine a sinistra e, superati gli ultimi facili risalti della cresta, si giunge in vetta.
Ricorda:
- È essenziale essere in ottima forma fisica. Allenati con escursioni regolari e, se possibile, arrampicate su montagne minori.
- Porta con te attrezzatura da alta montagna.
- Controlla sempre le previsioni meteo prima di partire. Il Monviso può essere pericoloso in caso di maltempo.
- Se non sei un alpinista esperto, considera l'idea di assumere una guida alpina.
- Prenditi il tempo necessario per acclimatarti all'altitudine per evitare problemi legati all'altitudine.
- Informa qualcuno del tuo itinerario e orario previsto di rientro.
- Scalare il Monviso è un'esperienza indimenticabile, ma richiede rispetto per la montagna e preparazione adeguata.
Buona scalata e ricordati di lasciare la montagna così come l'hai trovata!
Informazioni turistiche:
ATL del Cuneese
Tel. 0171.690217 – int. 1
iatcuneo@visitcuneese.it - www.visitcuneese.it.
Alpinismo e escursioni guidate:
Guide alpine Global Mountain
Tel. +39 335 672 6008 – promotion@globalmountain.it - www.globalmountain.it.
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