Con i suoi 3.500 metri di lunghezza complessiva, questa cavità ipogea è circondata da sale, pozzi e gallerie collegate tra di loro grazie all’azione delle acque di precipitazione che, nel corso dei millenni, si sono infiltrate in un sistema di rocce carbonatiche, scavando – nel tempo – diversi livelli di cavità sotterranee. La grotta di Rio Martino, oltre e costituire un habitat di importanza comunitaria (8310 – grotte non attrezzate) possiede un elevato valore ecologico poiché ospita una fauna rara ed estremamente specializzata: numerosi invertebrati e almeno 14 diverse specie di Chirotteri.

Durata attività: mezza giornata (3, 4 ore)
Tipologia itinerario: lineare A+R
Difficoltà tecnica: accesso su sentiero escursionistico, progressione al buio (non è presente illuminazione fissa) con casco e pila frontale, passerelle alternate a brevi dislivelli su scalini scavati nella roccia, un paio di punti in cui è necessario abbassarsi. Non è possibile l’accesso per disabilità fisiche importanti (carrozzella).
Lunghezza e D+: AD
Tipologia di fondo: passerelle in ferro zincato e roccia, un breve tratto lato torrente (10cm acqua nel periodo primaverile)
Attrezzatura necessaria: guanti impermeabili o gommati da giardinaggio, abbigliamento pesante da indossare all’interno (5 gradi -Celsius percepiti), scarpe antiscivolo.
Attrezzatura consigliata: per bambini guanti da neve impermeabili e capi molto pesanti. Bastoncini da trekking per l’avvicinamento, un cambio abbigliamento da lasciare in auto.