La località di Rifreddo prende il nome da uno dei piccoli corsi d'acqua che scorrono sul suo territorio, Riofreddo, anticamente Rivus Frigidus. Da sempre il paese è stato costituito da un unico nucleo urbano senza frazioni. La coltivazione dei frutteti e i boschi di castagne, grazie alla posizione soleggiata, sono la prova del buon clima che gode la zona.

Il Palazzo Comunale è un monumento storico e architettonico tra i meglio conservati del paese. Ubicato in centro, nella Piazza della Vittoria, l’edificio mostra ancora oggi la sua bellezza originale: la facciata a vela, il bel porticato con arco a sesto acuto e la grande finestra al primo piano sono alcuni dei particolari risalenti al XV secolo.

L’antico monastero femminile di Santa Maria della Stella, di cui sono visibili la facciata della chiesa e alcuni muri con interessanti manufatti in terracotta, si trova nella località Ciotte. Fu fondato nel 1219 da Agnese, figlia del Marchese di Saluzzo Manfredi II, la quale, rimasta vedova, decise di darsi alla vita spirituale.

Ogni anno a fine ottobre, con “Le notti delle streghe”, gli amanti del brivido si danno appuntamento per rivivere le leggende popolari che narrano di “masche”, figure conosciute, nelle credenze popolari piemontesi, come donne dotate di facoltà sovrannaturali. Nel 1495, proprio il monastero fu sede di un processo a Caterina Bonivarda e altre donne del luogo, accusate di eresia e di pratiche stregonesche. La passeggiata serale vede i più coraggiosi frequentatori della manifestazione vagare per le vie di Rifreddo, per l'occasione immerse nell'oscurità, accompagnati solo da un fantasma silenzioso armato di torcia a vento, pronti a incontrare streghe e altre strane creature delle magiche tradizioni del Monte Bracco.